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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

Educare alla pace, alla libertà, all'uguaglianza: racconti, poesie, filastrocche, leggende, testi di vario genere.

Compito della scuola è quello di educare ai valori fondamentali della persona: la pace, la libertà, l'uguaglianza tra i popoli. Sono questi obiettivi irrinunciabili a cui la società tutta deve dare il proprio contributo. Le bambine e i bambini si rivelano molto sensibili a questi argomenti che incidono sulla sfera motivazionale, fanno da leva alla volontà, e offrono spunti straordinariamente coinvolgenti, trasversali a tutte le materie oggetto di studio. Nel sito sono numerose le attività educativo didattiche che affrontano questi argomenti. Ve li propongo quale spunto per le lezioni: Giornata della pace della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse (4  ottobre) Scuola e immigrazione: poesie, filastrocche, temi. Festa della Repubblica, 2 giugno Come mai gli uomini muoiono in guerra? Tema: Racconto la mia esperienza con i compagni di scuola stranieri Breve unità didattica sul Natale: "Se io fossi Gesù Bambino vorr

Inventiamo una storia con queste parole: cane, gatto, salsiccia.

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Inventiamo una storia con queste parole: cane, gatto, salsiccia . L'astuto gattino C'era una volta un grosso cane affamato che, per strada, aveva trovato una grossa salsiccia profumata. Mentre la stava mangiando, arrivò un piccolo gatto che aveva anche lui tanta fame; di scatto gli soffiò la cena e se la portò a casa. Visualizza e stampa con Google Docs

Esercizi di analisi grammaticale svolti in classe quinta (le locuzioni avverbiali)

Esercizi di analisi grammaticale Ho ascoltato con attenzione la lezione del maestro. Il cacciatore quando vide un rinoceronte imbizzarrito scappò a gambe levate. La nonna camminava a fatica, Mario la aiutò dandole la mano. All'improvviso la luna scomparve nella notte buia. Verrò di sicuro nel pomeriggio. In men che non si dica tornò a casa. Luana mangiava la minestra di malavoglia. 1) Ho ascoltato = voce del verbo ascoltare 1^ coniugazione modo indicativo tempo passato prossimo 1^ persona singolare con attenzione = locuzione avverbiale di modo la = articolo determinativo femminile singolare lezione = nome comune di cosa femminile singolare del = preposizione articolata formata da di + il maestro = nome comune di persona maschile singolare 2) Il = articolo determinativo maschile singolare cacciatore = nome comune di persona maschile singolare quando = avverbio di tempo vide = voce del verbo vedere 2^ coniugazione modo indi

Parole con le doppie - Divisione in sillabe (classe seconda)

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Ripassiamo le parole con le doppie. In alcune parole se non mettiamo la doppia esse cambiano di significato . Esempi: casa > cassa sete > sette note > notte polo > pollo tori > torri Scrivi delle frasi con le seguenti parole: casa, cassa, sete, sette, polo, pollo . Cristian mi ha portato a casa sua. Bau non trovava più l'osso, andò a vedere nella cassa e lo trovò. Io ho visto un bambino che aveva tanta tanta sete. Io l'anno scorso ho compiuto sette anni. Mio papà è andato allo zoo a vedere gli orsi del Polo Nord. Mia mamma ieri ha fatto un pollo squisito. Dividi in sillabe le seguenti parole : sacco, becco, riccio, goccia, buffone, bellezza, stoffa, maggio, collana, terreno, cassetto, donna, zuppa, carro, ottobre. Sac-co, bec-co, ric-cio, goc-cia, buf-fo-ne, bel-lez-za, stof-fa, mag-gio, col-la-na, ter-re-no, cas-set-to, don-na, zup-pa, car-ro, ot-to-bre. Visualizza e stampa con Google Docs

Invento una storia con queste parole: bambino, zoo,scimmia.

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Invento una storia con queste parole: bambino, zoo, scimmia. C'era una volta un bambino che desiderava andare allo zoo. Allora chiese alla mamma: “Mamma posso andare allo zoo?”. La mamma gli disse: “Va bene, basta che ti comporti bene”. Allora il bambino andò allo zoo, vide tante tigri, tanti leoni, tanti ippopotami, tante scimmie che giocavano tra loro. Ne vide una che aveva tanta fame e il bambino gli diede un po' di noccioline e la scimmia lo salutò con la mano. Visualizza e stampa con Google Docs

Poesie sull'autunno

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E' cominciato l'autunno: scriviamo tre poesie che lo descrivono molto bene. Ecco l'autunno Quando la terra si mette a dormire con la coperta di foglie leggere, quando gli uccelli non cantan più niente, quando di ombrelli fiorisce la gente, quando si sente tossire qualcuno: ecco l'autunno. Ho visto l'autunno Io vidi una mattina l'autunno camminare. Aveva nella mano tre gocciole di brina, nel cesto un venticello per sollevar foglie. Portava per mantello un grigio nuvolone e andava lento lento curvo sul suo bastone Cadono le castagne Cadono le castagne sopra il tetto della casa del bosco. I piccoli animali scavano tane fra le radici scure e noi guardiamo dietro la finestra la pioggia che ci tiene prigionieri. Visualizza e stampa con Google Docs Se cerchi su altri post relativi all'autunno clicca sul seguente link: Argomenti stagionali: brevi unità didattiche relative

L'autunno

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L'autunno L'autunno è la stagione più varia. Gli alberi cambiano colore, il verde diventa giallo, rossastro e le foglie cadono ad una ad una. Nei filari dei campi pendono i bei grappoli dolci che diventano buon vino dopo la vendemmia. Si raccolgono le castagne, che piacciono tanto a grandi e piccini. Partono le rondini; altri animali cadono in letargo e anche la terra si prepara al riposo. Visualizza e stampa con Google Docs Altri post correlati a questo tema: Argomenti stagionali: brevi unità didattiche relative all'autunno.

Autunno

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Autunno Come si fa a capire che siamo in autunno? Proviamo a dare una risposta a questa domanda. Cadono le foglie (Elisa e Sally). Le giornate si accorciano (Andrea e Francesca). La temperatura si abbassa (Alessio, Denis e Ylenia). Si accendono i termosifoni e le stufe (Valentina). Si indossano indumenti più pesanti (Ornella). Maturano frutti particolari (Federica, Mimma e Daniel). Si ritorna a scuola (Cristian e Artur). Alcuni animali vanno in letargo (Sara). Alcuni uccelli emigrano (Romina). Visualizza e stampa con Google Docs Se cerchi altro materiale relativo all'autunno clicca su:  Argomenti stagionali: brevi unità didattiche relative all'autunno

Il leone di tutti i colori

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Il leone di tutti i colori C'era una volta un leone che si ubriacava sempre. Un giorno, mentre stava andando nella sua grotta, inciampò e cadde dentro un secchio pieno di tinta di tutti i colori dell'arcobaleno. Quando uscì fuori, era di tutti i colori. Gli animali del bosco, quando lo videro, lo chiamarono Leone Arcobaleno. Egli provò a lavarsi, ma la tinta non si levava più. Dopo la pioggia, si specchiava in un laghetto vicino alla grotta e tutti gli animali uscivano a vedere l'arcobaleno nel lago. Analisi del testo Chi è il protagonista della storia? Il protagonista della storia è un leone. Quale vizio aveva? Il vizio che aveva era quello di ubriacarsi sempre. Che cosa gli accadde? Gli accadde che inciampò e cadde dentro un secchio di tinta colorata. Che cosa c'era nel secchio? Nel secchio c'era la tinta con tutti i colori dell'arcobaleno. Gli animali del bosco lo chiamarono Arcobaleno: perché? Gl

I frutti dell'autunno

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I frutti dell'autunno Scriviamo il nome di alcuni dei più importanti frutti autunnali: le castagne, le noci, le mele, l'uva, le nocciole, le ghiande, le nespole, le pannocchie, le pere, i fichi. Nei frutti autunnali la forma può essere: allungata, come nelle pere e nei fichi; ovale, come nelle noci e negli acini d'uva; rotonda, come nella mela e nella nespola. Mettiamo a confronto alcuni frutti La castagna : Si mangia. Buccia dura. Polpa dura. E' marrone. Farina per il castagnaccio. L'uva : Si mangia. Buccia tenera. Polpa dolce e gelatina. Ha i vinaccioli. E' bianca o nera. Succo. La mela : Si mangia. Buccia liscia. Polpa farinosa. Ha i semi. E' rossa, gialla, verde. Matura in autunno. Il fico : Si mangia Buccia ruvida Polpa molto dolce. Ha i semi. E' verde o nero. Visualizza e stampa con Google Docs S

Pioggia autunnale in città

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Pioggia autunnale in città Da tre giorni piove senza tregua. L'acqua precipita sonante sui tetti, corre a rivoli nelle strade. La gente è stizzita; torme di ombrelli si buttano contro i muri quando le rasentano automobili e autobus sventaglianti spruzzi gialli e lunghi dalle ruote. Solo i vigili, nei loro impermeabili, raccolgono pazienti le acque del cielo e … della terra. Vero V o falso F ? L'acqua corre a rivoli: L'acqua forma tanti piccoli ruscelli V L'acqua forma pozzanghere F La gente è stizzita: La gente è bagnata F La gente è arrabbiata V Torme di ombrelli: Un gran numero di ombrelli Ombrelli bagnati Impermeabile: Fa passare l'acqua F Non fa passare l'acqua V Visualizza e stampa con Google Docs

Analisi grammaticale per la scuola media

Eseguo l' analisi grammaticale del seguente brano “ Ciascun nido ha una sua costruzione ed una sapienza d'amore. Nidi di allodole cui pochi fuscelli bastano nel solco delle messi; nidi di pettirosso entro cespugli intessuti di fili d'erba e rivestiti internamente di borracine e di licheni; nidi di fringuelli entro l'intrico delle siepi, nidi di passeri solitari entro crepacci di rocce odoranti di fiori selvaggi.” Brano Tratto da “Bellezza e verità delle cose” di A. Anile Ciascun = aggettivo indefinito maschile singolare nido = nome comune di cosa maschile singolare ha = voce del verbo avere coniugazione propria modo indicativo tempo presente 3^ persona singolare una = articolo indeterminativo femminile singolare sua = aggettivo possessivo femminile singolare costruzione = nome comune di cosa femminile singolare ed = congiunzione una = articolo indeterminativo femminile singolare sapienza = nome comune di cosa femminile singolare di = p

C'era una volta uno scoiattolo ...

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C'era una volta uno scoiattolo … C'era una volta scoiattolo, che viveva su un albero molto molto alto. Dopo qualche giorno dall'inizio dell'inverno si accorse di non avere più nocciole. Allora lo scoiattolo andò in cerca di cibo e, dopo una giornata di duro lavoro, si assicurò una scorta per tutto l'inverno. All'arrivo del primo freddo, lo scoiattolo cadde in letargo e dormì per tanto tanto tempo, svegliandosi ogni tanto per mangiare una nocciola. Visualizza e stampa con Google Docs

Dal disegno alla parola - Autunno: "La storia della fogliolina"

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La storia della fogliolina La fogliolina è felice perché è attaccata al suo albero. La fogliolina malata diventò rossa e gialla così si spaventò. La foglia si spaventò molto perché si stacco dall'albero. La foglia morì e il vento la portò via. Visualizza e stampa con Google Docs Altri post relativi all'autunno: Argomenti stagionali: brevi unità didattiche relative all'autunno

La canzone della chiocciola di Jacques Prevert - Lettura e comprensione del testo.

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La canzone della chiocciola Ai funerali d'una foglia morta vanno due chiocciole dalla nera conchiglia. Con le corna velate di nero, compunte avanzano una sera d'autunno. Una splendida sera. Ma, ahimè! quando arrivano è già primavera. Dove siete foglie morte? Vi dobbiamo sotterrare! Tutte quelle che eran morte ora son risuscitate; amabili chiocciole non vi arrabbiate. Jacques Prevert Comprensione del testo Dove vanno le chioccioline? Le chioccioline vanno al funerale delle foglie morte. In quale stagione inizia il loro viaggio? Il loro viaggio inizia nella stagione autunnale. In quale stagione arrivano? Arrivano in primavera. Quanto tempo è durato il loro viaggio? Il loro viaggio è durato alcuni mesi. Interpretazione del testo Questa storiella ti sembra divertente? La storia mi sembra divertente. Sai spiegare il perché La storia mi sembra divertente perché quando sono arrivate le chiocciole era già pri

C'era una volta una foglia …

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C'era una volta una foglia … C'era una volta una foglia che era attaccata al ramo del suo papà albero. Mentre passava il tempo la foglia si accorse che il suo colore non era più di un verde brillante ma si stava ingiallendo. La foglia si staccò dall'albero, cadde per terra e morì, ma già sapeva che sarebbe rimasta attaccata al suo albero ai primi tepori della primavera. Visualizza e stampa con Google Docs

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria Eseguo l'analisi logica delle seguenti frasi Ho prestato la penna a Manuela. Roberta ha chiesto un libro alla zia. I sudditi chiesero giustizia al re. Questo è il giardino di Franco. Vorrei una confezione di caramelle. Ti aspetto davanti alla fermata dell'autobus. Lo aspettai ai giardini della stazione. Sull'albero nascono dei fiori di pesco. 1) IO = soggetto sottinteso ho prestato = predicato verbale la penna = complemento oggetto a Manuela = complemento di termine 2) Roberta = soggetto ha chiesto = predicato verbale un libro = complemento oggetto alla zia = complemento di termine 3) I sudditi = soggetto chiesero = predicato verbale giustizia = complemento oggetto al re = complemento di termine 4) Questo = soggetto è il giardino = predicato nominale di Franco = complemento di specificazione 5) IO = soggetto sott

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

TITOLI DI TEMI

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Il verbo avere: possedere, agire, sentire.