Esercizi
di analisi grammaticale per la classe quinta Eseguo
l'analisi grammaticale delle seguenti frasi: Il
libro che ho letto alla biblioteca civica è veramente divertente. I
tuoi amici ti cercavano, li hai incontrati? Quando
lo incontrai provai una forte emozione. Non
vedo Giulia da tempo: ne sento la mancanza. Lo
andai a trovare e gli regalai un barattolino di marmellata. La
mamma, che lavora in banca, esce di casa la mattina presto. Mara
ha un simpatico cagnolino che si chiama Sommy. La
piazza nella quale vado a giocare è molto vasta. Domani
vedrò Giacomo che mi porta un magnifico libro di avventure. 1) Il
= articolo determinativo maschile singolare libro
= nome comune di cosa maschile singolare che
= pronome relativo ho
letto = voce del verbo leggere 2^ coniugazione modo indicativo tempo
passato prossimo 1^ persona singolare alla
= preposizione articolata formata da a + la biblioteca
= nome comune di cosa femminile singolare civica
= aggettivo qualificativo di grado positivo femminil…
Verifica di lingua italiana Esegui l'analisi grammaticale delle seguenti frasi: Nel fitto bosco gli scoiattoli costruiranno le loro tane.Il mio libro è interessante come il tuo.Andrò a Roma.In un programma televisivo ho osservato dei cavalli selvaggi.In primavera nascono violette selvatiche profumatissime.
1) Nel = preposizione articolata formata da in + il fitto = aggettivo qualificativo di grado positivo maschile singolare bosco = nome comune di cosa maschile singolare gli = articolo determinativo maschile plurale scoiattoli = nome comune di animale maschile plurale costruiranno = voce del verbo costruire 3^ coniugazione modo indicativo tempo futuro semplice 3^ persona plurale le = articolo determinativo femminile plurale loro = aggettivo possessivo femminile plurale tane = nome comune di cosa femminile plurale
2) Il = articolo determinativo maschile singolare mio = aggettivo possessivo maschile singolare libro = nome comune di cosa maschile singolare è = voce del verbo essere coniugazione pro…
GuizzinoIn un angolo lontano
del mare viveva una famiglia di pesciolini tutti rossi. Solo uno era
nero.Nuotava più veloce
degli altri, si chiamava Guizzino.Un brutto giorno, un
grosso tonno feroce e molto affamato apparve tra le onde. In un solo
boccone ingoiò tutti i pesciolini rossi.Solo Guizzino riuscì a
fuggire.Nuotò lontano, era
spaventato e molto triste. Ma il mare era pieno di sorprese. Guizzino
vide una medusa dai colori dell’arcobaleno, tanti pesci, tantissime
conchiglie e un ‘anguilla lunghissima.Nuotando tra una
meraviglia e l’altra Guizzino si sentì di nuovo felice.La
tartarughina malinconicaMamma
orsa era davvero triste a vedere quella tartarughina malinconica che
stava sotto gli alberi a sospirare. Era
sola, senza nessuno, infatti tutti i suoi amici erano partiti in
vacanza e lei, la piccola tartaruga, era rimasta a casa perché aveva il morbillo. Mamma
orsa pensò di rimediare e cercò qualcosa da regalare a quella
piccola tartaruga. Andò a vedere nel suo baule e trovò un…
Una pioggia di dischetti colorati danza nell'aria ancora gelida. Sono bianchi, rossi, gialli, verdi. Sembrano palline rotolate dal cielo lontano: sono invece i coriandoli multicolori che il Carnevaleviene a spargere con l'allegra comitiva delle sue maschere. Prendine una manciata anche tu e lancia i coriandoli nell'aria: dopo un volo leggero e rapido i piccoli dischi si posano per terra. La loro vita è già finita, eppure hanno dato anche a te un attimo di gioia.
Quale maschera preferisco? La maschera che preferisco è la maschera da Ninja.
Eseguo l'analisi grammaticale delle seguenti frasi: Nel fitto bosco spuntano graziosi e velenosi funghi selvatici.Lo studio sviluppa l'intelligenza.Gli esercizi di grammatica migliorano la conoscenza della lingua italiana.Il mio cane è affettuoso e socievole.Sulle cime innevate spunta uno splendido raggio di luce.Le rondini volano felici nel cielo azzurro.Il mare impetuoso impedì ai pescatori di uscire dal porto.Matteo ha bevuto un bicchiere d'acqua minerale frizzante.Gli zii partiranno all'alba per un lungo viaggio.La mamma uscirà nel pomeriggio.
1.
Nel = preposizione articolata formata da in + il
fitto = aggettivo qualificativo di grado positivo maschile singolare
bosco = nome comune di cosa maschile singolare
spuntano = voce del verbo spuntare are 1^ coniugazione modo indicativo tempo presente 3^ persona plurale
graziosi = aggettivo qualificativo di grado positivo maschile plurale
e = congiunzione
velenosi = aggettivo qualificativo di grado positivo maschile plurale …
Febbraio è sbarazzino. Non ha i riposi del grande inverno, ha le punzecchiature, i dispetti di primavera che nasce. Dalla bora di febbraio requie non aspettare. Questo mese è un ragazzo fastidioso, irritante che mette a soqquadro la casa, rimuove il sangue, annuncia il folle marzo periglioso e mutante.
Vincenzo Cardarelli Analisi e comprensione del testo Come definisce marzo il poeta?Cosa significa la parola sbarazzino?Perché questo mese gli appare birichino?Quale mese annuncia febbraio?Perché marzo viene definito pericoloso e mutante? Sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi presenti nella poesia: Febbraio è sbarazzino. Non ha i riposi del grande inverno, ha le punzecchiature, i dispetti di primavera che nasce. Dalla bora di febbraio requie non aspettare. Questo mese è un ragazzo fastidioso, irritante che mette a soqquadro la casa, rimuove il sangue, annuncia il folle marzo periglioso e mutante.
Ricerchiamo la metafore presenti nel testo ed evidenziamole:
Verifica di analisi logica - I quadrimestre Esegui l'analisi logica delle seguenti frasi: Sul tetto una rondine ripara il suo nido. La marmellata di ciliegie è gustosa. Nel castello un menestrello suonava dolci melodie. Nella Savana una tigre difende i suoi cuccioli dagli sciacalli. Sul tetto = complemento indiretto una rondine = soggetto ripara = predicato verbale il suo nido = complemento diretto (o oggetto) La marmellata = soggetto di ciliegie = complemento indiretto è gustosa = predicato nominale Nel castello = complemento indiretto un menestrello = soggetto suonava = predicato verbale dolci melodie = complemento diretto Nella Savana = complemento indiretto una tigre = soggetto difende = predicato verbale i suoi cuccioli = complemento diretto (o oggetto) dagli sciacalli = complemento indiretto Verifica di analisi logica per la classe quinta - II quadrimestre Esegui l'analisi logica delle seguenti frasi: Per Carnevale ho chiesto una confezione di stelle filanti ad Andrea. Anton…
I
giorni della merla Era
il 29 gennaio ed un vento gelido invase Milano. Una povera merla,
bianca come la neve, si posò con i suoi piccoli negli antri di un
camino dal quale fuoriusciva una coltre densa di fuliggine che donava
loro un po' di calore. Durò tre giorni l'ondata di gelo, ma la merla
e i suoi piccoli riuscirono a sopravvivere alle intemperie. Solo il
primo febbraio un tiepido sole comparve tra le nubi e riscaldò gli
uccellini. Da quel giorno tuttavia i merli divennero neri e lo
rimasero sino ai nostri giorni. E' per questo motivo che il 29, il 30
ed il 31 gennaio, da allora, si usa dire siano i giorni della merla. (e.b) Analisi
e comprensione del testo In
quale giorno il freddo invase Milano?Dove
trovò riparo la merla con i suoi piccoli?Cosa
fuoriusciva dal camino?Quanti
giorni durò il gelo?Perché
la merla e i suoi piccoli riuscirono a sopravvivere al gelo?Cosa
accadde il primo di febbraio?Come
diventarono da quel giorno i merli?Quali
sono i giorni della merla?Visua…
I nomi concreti ed i nomi astratti I nomi concreti indicano oggetti, cose viventi, oggetti reali. I nomi astratti indicano esseri o cose che non percepiamo con i cinque sensi, ma che esprimono cose idee, sentimenti della nostra mente: libertà, coraggio, odio e tantissimi altri. Ricava i nomi astratti dai seguenti verbi: amare - amore sapere - sapienza oziare - ozio riflettere - riflessione ignoranza - ignorare Ricava i nomi astratti dai seguenti aggettivi: educato > educazione fedele < fedeltà giusto > giustizia saggio > saggezza Sottolinea in rosso i nomi concreti e in verde i nomi astratti: vestito, eleganza, neve, tana, gioia, discordia, lacrime, sincerità.
San
Valentino era un cristiano che viveva a Roma, molto amato dai
bambini. Durante il periodo in cui Valentino predicava, il regime romano
non era favorevole al cristianesimo e perseguitò tutti i suoi
seguaci. Nonostante queste persecuzioni, Valentino continuò a
praticare la sua fede e rifiutò di adorare le divinità romane.
L'imperatore Claudio Io mise in carcere. Tra storia e leggenda
sembra che Valentino abbia trascorso un anno di duro carcere durante
il quale fu aiutato molto dai bambini; alleviarono le sue sofferenze
con i loro canti e gli lanciarono fiori magnifici e profumati tra le
sbarre della finestra della sua cella. Questa leggenda spiega
l'origine antica dei doni e lo scambio di regali nel giorno di San
Valentino. Morì
il 14 febbraio del 273. Negli anni seguenti fu proclamato Santo e
Patrono degli innamorati.
(e.b.)
Analisi e comprensione del testo Chi era San Valentino?Da chi era molto amato?Per quale motivo venne…
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