La descrizione degli animali.Traccia di lavoro.
Tema
Il
mio cane
Leggo
Il
cucciolo, un terrier di sei mesi, si accomodò più vicino a lui e da
lui ricevette il cibo: una buona pappa di latte e orzo e, ogni tanto,
pezzetti di pane imburrato e filetti di pesce accuratamente spinati.
Jerry si sentì felicissimo, tanto da insistere maleducatamente
presso il padrone per ottenere sempre nuovi bocconcini. Ad un certo
punto arrivò persino ad abbaiare per sottolineare la sua richiesta e questo indusse il padrone ad insegnargli “come
si parla”.
In
soli cinque minuti Jerry imparò “siedi”, “cuccia”, “parla”,
e capì che per chiedere doveva prima mettersi seduto e poi, senza
saltare né muoversi, doveva aspettare finché il cibo gli veniva
portato.
Brano
tratto da Jack London “Jerry e le isole”
Traccia
del componimento
Introduzione
Come
si chiama? Di che razza è? Qualche cenno sul comportamento.
Descrizione
Lo
descrivo: la corporatura, il colore e la forma del pelo, il muso, gli
occhi.
Il
comportamento a casa e fuori.
Narrazione
Inserisco
la narrazione di un episodio.
Conclusione
Concludo
con un episodio che descriva ancora meglio la sua indole
Tema
Il
mio cane
Sommy
è un cane di razza Fox Terrier inglese. In effetti quando cammina ha
un passo da vero lord e tiene alto il capo, tutto pieno di sé.
E'
di corporatura medio bassa, tutta colorata da un bel pelo ricco di
sfumature dal bianco, al marroncino tendente al rossiccio, con
qualche pelo nero, riccio riccio.
E'
di indole vivacissima, da vero cane da caccia, infatti adora correre
sfrenato tra i prati e le collinette. In questa stagione il verde
profumo dei prati lo rende pieno di gioia. Quando incontra gli altri
cani perde decisamente la sua flemma inglese e si trasforma in un
guerriero sempre pronto alla lotta. Cambia completamente
comportamento quando incontra bambini ed anziani; in questo caso si
scioglie, si lascia carezzare e regala bacetti a tutti.
E'
sempre alla costante ricerca di cibo, la sua ciotola è sempre vuota
e la sua pancia sempre piena. In casa ama starsene comodo in
poltrona, salvo correre come un matto quando è l'ora di fare una
bella passeggiatina. Lo capisce subito, ancora prima che la "mamma" prenda il guinzaglio.
L'altro
giorno gli abbiamo scattato delle foto mentre poltriva sul divano, si
è alzato di scatto, sembrava capire l'importanza dell'evento e si è
messo in posa come una star di Hollywood. La parte più bella però
viene quando ci svegliamo al mattino, non sta più nella pelle e ci
regala un buon giorno fatto di baci.
Lavoro di gruppo classi quinte
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