"La signora primavera" filastrocca a rima baciata di Ercole Bonjean
La signora primavera
Bentornata
primavera,
dal
mattino sino a sera.
Non
fa freddo finalmente:
ed
il caldo è già imminente.
Sole
al mattino,
pioggia
al tramonto,
col
ponentino,
felice
canto.
Vola
l'ape dentro il fiore,
succhia succhia con amore.
Una
bella rondinella,
felice vola con la sorella.
Se
ne scappa via il cappotto:
e ritorna
il mite giubbotto.
Lunga
lunga è la serata:
canta
agli uomini
l'allegra
serenata.
Ercole Bonjean ©
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