Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)
**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di
Caro Ercole,
RispondiEliminala semplicità e la delicatezza di queste poche righe sono per me disarmanti:
ci affanniamo, come genitori, a cercare la luna o quasi per i nostri figli (specie in questi anni di consumismo estremo, nonostante la "crisi") e spesso dimentichiamo la cosa più importante: dimostrare l' Amore attraverso la Tenerezza di piccoli gesti quotidiani...
So che sembrano (e forse lo sono) parole retoriche, ma confermo nella mia esperienza di mamma che nessuna cosa accende il volto dei miei piccoli, quanto le carezze sincere della mamma.
Grazie. E' la cosa più semplice che sfugge facilmente a tanti genitori e non solo; quanto tu dici non è sicuramente retorico, ma alla luce di quanto accade diventa piacevolmente originale e da applicare. Amare un figlio, un marito, una mamma, vuol dire gesti semplici, anche fisici, fondamentali. Un abbraccio avvicina più di tante parole, a Natale come a Santo Stefano, in uno stupefacente giorno qualunque.
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