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Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

Il Gigante Egoista di Oscar Wilde

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Il Gigante Egoista Ogni pomeriggio, terminata la scuola, i bambini andavano a giocare nel giardino del Gigante. Era un grande, bellissimo giardino ricoperto di tenera erbetta verde. Qua e là sull'erbetta, spiccavano fiori simile a stelle; in primavera i dodici peschi si ricoprivano di fiori rosa e di perla, e in autunno, davano i frutti. Gli uccellini si posavano sugli alberi e cantavano così dolcemente che i bambini fermavano i loro giochi per ascoltarli. - Come siamo felici qui!- si dicevano l'un l'altro. Un giorno il Gigante ritornò. Era stato a far visita al suo amico, l'Orco della Cornovaglia, e vi era rimasto per sette anni. Trascorso questo periodo, egli aveva detto tutto quel che aveva dire perché la sua conversazione era limitata, e quindi decise di ritornare al castello. Al suo arrivo vide i bambini che giocavano nel giardino.  - Che cosa state facendo voi qui?- esclamò con voce burbera, e i bambini scapparono. - Il mio giardino è il mi

Sciopero nazionale della scuola: esplode la rabbia dei docenti.

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Lo sciopero nazionale del personale della scuola ha registrato una massiccia adesione, oltre l'80 per cento dei docenti non si è presentato alle lezioni del 5 maggio e circa 500.000 persone hanno manifestato pacificamente nelle piazze delle maggiori città italiane per esprimere il proprio dissenso alla riforma. Non è condivisa la scelta, presente nel disegno di legge, di dare maggiore potere ai Dirigenti Scolastici e la mancata assunzione di almeno 200.000 precari. Da più parti inoltre si richiede di destinare maggiori risorse alla scuola per avvicinarsi quantomeno agli standard degli altri Paesi europei: non dimentichiamo che l'Italia rappresenta il fanalino di coda per le retribuzioni ai docenti. In altri termini si rischia, per l'ennesima volta, di fare le nozze con i fichi secchi . (e.b) Link correlati a questo post: Scuola News Notiziario  Immagine: Corriere della Sera

La cicala e la formica: analisi ed interpretazione del testo

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L'iter di questa importante unità didattica parte dalla lettura e dalla successiva interpretazione della famosissima favola. Un questionario la ripercorre e il disegno aiuta non poco i bambini a ben memorizzare. Quindi la interpretano attraverso il dialogo ed un questionario. Il lavoro si conclude con la famosa filastrocca di Gianni Rodari tutta in chiave critica e quasi opposta a quella espressa dall'omonima favola del poeta e scrittore francese Jean De La Fontaine.    La cicala e la formica Era un'estate felice per la cicala che si godeva il sole sulle foglie degli alberi e cantava, cantava, cantava. Venne il freddo e la cicala si trovò senza rifugio e senza cibo. Si ricordò della formica che per tutta l'estate aveva accumulato provviste nella sua calda casina sotto terra. Andò dunque a bussare alla porta della formica. La formica venne ad aprire reggendo una vecchia lampada ad olio. - Cosa vuoi? - chiese piuttosto seccata. - Ho fred

La cicala e la formica: cambio il finale della storia.

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La cicala e la formica Era un'estate felice per la cicala che si godeva il sole sulle foglie degli alberi e cantava, cantava, cantava. Venne il freddo e la cicala si trovò senza rifugio e senza cibo. Si ricordò della formica che per tutta l'estate aveva accumulato provviste nella sua calda casina sotto terra. Andò dunque a bussare alla porta della formica. La formica venne ad aprire reggendo una vecchia lampada ad olio. - Cosa vuoi? - chiese piuttosto seccata. - Ho freddo, ho fame ... - balbettò la cicala. Dietro di lei si vedeva la campagna innevata. - Ah sì! - disse la formica. - Io ho lavorato tutta l'estate per accumulare per l'inverno. Tu cosa hai fatto in quelle giornate di sole? - Io ho cantato. - Hai cantato! ... Ebbene adesso balla! La formica sbatté la porta e tornò alle sue faccende, mentre la cicala, con il suo violino coperto di neve, si allontana ad ali basse nella campagna. Un finale diverso per "La cicala e la formica&

Scuola News: notiziario n° 10 - Sciopero nazionale unitario della scuola (video)

Sciopero nazionale unitario della scuola (5 maggio 2015) L'adesione allo sciopero dovrà essere massiccia per dare un segnale chiaro a tutti sulla Riforma della Scuola. Personalmente mi auguro che dopo questo sciopero vi siano altre azioni di lotta a favore della società per una riforma che va contro gli interessi dell'Italia. Ribadisco anche in questo articolo come alla scuola occorra dare maggiori risorse. In sintesi: Adeguare gli stipendi degli insegnanti italiani alla media europea. Assumere dal 1° settembre 2015 tutti gli insegnanti precari sui posti vacanti e disponibili (circa 200.000, con decreto legge d'urgenza). Diminuire il potere dei Dirigenti Scolastici. Eliminare le classi "pollaio" per una scuola di qualità (max 23 alunni). Aumentare il sostegno agli alunni diversamente abili (volutamente non dico ore di ...)  Restituire le ore di contemporaneità alle classi: un solo docente non può da solo affrontare problemi quali la dislessia, la

Sciopero generale del 5 maggio: manifesto unitario CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA.

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L'adesione allo sciopero dovrà essere massiccia per dare un segnale chiaro a tutti sulla Riforma della Scuola. Personalmente mi auguro che dopo questo sciopero vi siano altre azioni di lotta a favore della società per una riforma che va contro gli interessi dell'Italia. Ribadisco anche in questo articolo come alla scuola occorra dare maggiori risorse. In sintesi: Adeguare gli stipendi degli insegnanti italiani alla media europea. Assumere dal 1° settembre 2015 tutti gli insegnanti precari sui posti vacanti e disponibili (circa 200.000, con decreto legge d'urgenza). Diminuire il potere dei Dirigenti Scolastici. Eliminare le classi "pollaio" per una scuola di qualità (max 23 alunni). Aumentare il sostegno agli alunni diversamente abili (volutamente non dico ore di ...)  Restituire le ore di contemporaneità alle classi: un solo docente non può da solo affrontare problemi quali la dislessia, la discalculia, la disgrafia, in continuo aumento, l'ADHD (

Le fiabe classiche: antologia di racconti per la scuola primaria

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Nel sito potrete trovare alcune tra le più famose fiabe classiche che ancor oggi suscitano l'interesse delle bambine e dei bambini. Possono risultare utili come spunto per la didattica o semplicemente per incentivare nei piccoli alunni il piacere per la lettura a scuola o a casa. Eccovi i link relativi a questo argomento: Il gatto con gli stivali Pollicino Il brutto anatroccolo I tre porcellini Cenerentola Cappuccetto Rosso La lampada di Aladino La bella addormentata nel bosco Hansel e Gretel Immagine: romaperbambini Ti potrebbero interessare: Le poesie Le filastrocche La raccolta dei temi Il testo narrativo Il testo descrittivo Il testo argomentativo Il testo poetico Il testo umoristico Scrittura creativa

Storia della pulce e della scimmia di Ursula Wolfel

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Storia della pulce e della scimmia Una pulce pizzicò una scimmia sulla pancia. La scimmia si diede una gran botta sulla pancia. La pulce, però, le era già saltata sulla spalla. La scimmia, allora, si diede un gran morso sulla spalla, riempiendosi la bocca di peli. Intanto la pulce le era saltata sulla schiena. La scimmia, decisa ad acchiapparla, cominciò a girare su se stessa finché le venne il capogiro. Allora, con tutte e due le mani, nel tentativo di schiacciare la pulce, cominciò a darsi delle gran botte dappertutto. Ma la pulce, da un bel po', le era saltata sulla testa, dove se ne stava seduta a godersi lo spettacolo della scimmia che se le dava di santa ragione. Ursula Wolfel Visualizza e stampa   Ti potrebbero interessare: Le poesie Le filastrocche La raccolta dei temi Il testo narrativo Il testo descrittivo Il testo argomentativo Il testo poetico Il testo umoristico Scrittura creativa Argomenti di vario tipo Dettato ortografico Lettura e comp

Dettato ortografico per la classe quinta della scuola primaria

Dettato ortografico La mamma ha preso la tavoletta di cioccolato e l'ha divisa in quattro parti. Non l'hanno visto alla spiaggia neanche l'anno scorso. Gliel'hai chiesto il permesso al papà? No, non glielo chiedo! La navata della cattedrale ha una volta arcuata ricca di affreschi del cinquecento. Scriverò gli appunti per gli acquisti sul mio taccuino. La vipera incute timore: in certe stagioni il suo morso è innocuo. Il libro di cui ti avevo parlato si trova qui sopra la scrivania. Ho acquistato una maglietta a quadretti proprio carina. Hai accompagnato la nonna ai giardini pubblici? Emilia è andata a trovare Emilio con lo zio Guglielmo. Visualizza e stampa Link correlati a questo post: Dettato ortografico Classe quinta

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Analisi logica Eseguo l'analisi logica delle seguenti frasi: Il Colosseo, antico anfiteatro romano, è un grandioso monumento di epoca imperiale. L'arte dà un'anima all'universo, ali alla fantasia, vita e delizia ad ogni cosa. Il bosco, con i suoi profumi e le sue voci, ispira i poeti. La luna è illuminata dal sole. Gli ho dato ragione. Giungemmo alla vetta alle dieci del mattino. I coccodrilli vivono nelle acque dei fiumi equatoriali. Ho visitato la nonna ammalata e sono tornato a casa di corsa. Un gruppo di ragazze offrivano dei fiori agli invitati. La patata fu portata in Europa dall'America. 1)  Il Colosseo = soggetto antico = attributo dell'apposizione anfiteatro = apposizione del soggetto romano = attributo dell'apposizione è = copula (indicativo presente 3^ persona del verbo essere) un grandioso = attributo del predicato nominale monumento = predicato nominale di epoca imperiale = complemento di tempo determinato 2)

I nomi difettivi, sovrabbondanti, invariabili: spiegazioni ed esercizi per la scuola primaria.

I nomi difettivi Si chiamano difettivi quei nomi che mancano (quindi difettano) di uno dei numeri o del singolare o del plurale. I nomi sangue, latte, bontà, miele e via dicendo, sono nomi difettivi del plurale. Infatti non si dice mai i sangui , i latti , le bontà , i mieli (nomi difettivi del plurale), come non si dice l'occhiale , il calzone , la nozza , ma gli occhiali, il calzone, le nozze (nomi difettivi del singolare). I nomi sovrabbondanti Si chiamano sovrabbondanti quei nomi che hanno due forme (sia pure con significati diversi) al singolare e al plurale o per tutti e due i numeri. Come ad esempio: i corni (strumenti musicali) > le corna (degli animali) i fusi (orari) > le fusa (del gatto contento) i gesti (movimenti) > le gesta (imprese eroiche) i bracci (del fiume, della croce) > le braccia (del corpo umano) I nomi invariabili Alcuni nomi restano invariati sia quando si usano al singolare, sia quando si usano al plurale. Infatti si può dir

Didattica Scuola Primaria: Festa della mamma - Filastrocca a rima baciata "Ca...

Didattica Scuola Primaria: Festa della mamma - Filastrocca a rima baciata "Ca... : Cara mamma, della mia vita sei il colore, tu mi doni gioia ed amore, com'è bello ogni mattino, darti un piccolo bacino, ...

Didattica Scuola Primaria: Il complemento oggetto e il complemento indiretto:...

Didattica Scuola Primaria: Il complemento oggetto e il complemento indiretto:... : Saper individuare nel contesto di una frase il complemento oggetto e il complemento indiretto. Eseguo ...

Didattica Scuola Primaria: Verifica di analisi logica per la classe quinta: s...

Didattica Scuola Primaria: Verifica di analisi logica per la classe quinta: s... : Verifica di analisi logica per la classe quinta - I quadrimestre Quali domande mi pongo ( puoi aiutarti con...

Alba d'estate di Lhi Pen

Alba d'estate Il cielo dell'alba è d'un azzurro soave. Ascolta! Un nido si sveglia, un altro: è un pigolare fitto e diffuso.      Come un'albicocca matura,      il cielo impallidito s'indora. Chi canta per primo? E' un bel mattino. L'estate è tornata. Lhi Pen Link correlati a questo post: Estate  Antologia

L'albero di Luigi Pirandello

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L'albero  Un povero albero, nato in un oscuro cortile, si era levato dritto spinto dal desiderio di vedere il sole e di respirare l'aria libera. Aveva avuto tanta paura, ma finalmente c'era arrivato. Le fronde della cima brillavano felici e destavano invidia alle foglie che stavano in basso prive di aria e di sole! In tutte le stagioni, all'ora del tramonto, quell'albero si popolava di una gran quantità d'uccelli, e pareva che ogni foglia avesse voce, che tutto l'albero cantasse: dalle finestre delle case i bambini assistevano ai loro giochi assordanti. Ora avviene che il proprietario un bel giorno pensò di alzar la casa di un altro piano. E l'albero, che si era guadagnato la libertà del sole a prezzo di grandi fatiche, piegò avvilito la cima e si piegò sul tronco. - Su! Su! - Gli gridavano i passeri, e spiccavano il volo per incitarlo più da vicino a rizzarsi. - Su! Su! - Ma il vecchio albero non pensava che a a morire! Al tramonto si raccoglie

Prove INVALSI rinviate per lo sciopero dei docenti

Le prove INVALSI previste per il 5 maggio di italiano ed il 6 maggio per la matematica sono state rinviate rispettivamente al 6 e al 7 maggio prossimo. Questo a causa dello sciopero degli insegnanti indetto, per il 5 maggio, da tutti i sindacati più rappresentativi. Link correlati a questo post: Scuola News Notiziario

"Favoletta alla mia bambina" di Umberto Saba - Poesia a rima alternata

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Favoletta alla mia bambina Tu sei la nuvoletta, io sono il vento; ti porto ove a me piace, qua e là ti porto per il firmamento, e non ti do mai pace. Vanno a sera a dormire dietro i monti le nuvolette stanche. Tu nel tuo letticciolo i sonni hai pronti sotto le coltri bianche. Umberto Saba Visualizza e stampa Ti potrebbero interessare: Le poesie Le filastrocche La raccolta dei temi Il testo narrativo Il testo descrittivo Il testo argomentativo Il testo poetico Il testo umoristico Scrittura creativa

I migliori percorsi didattici di matematica per la classe prima scuola primaria

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Il lavoro di tutto l'anno scolastico per l'apprendimento della matematica in una prima classe della scuola primaria illustrato direttamente dai quaderni dei bambini. Il viaggio attraverso il mondo dei numeri visto giorno dopo giorno. Eccovi i post che hanno destato maggiore interesse: Nell'ordine i primi 10 link a seconda delle preferenze dei visitatori del sito: Insieme equipotente, insieme non equipotente  Insieme vuoto Il gioco dei raggruppamenti Addizioni e sottrazioni in tabella a doppia entrata Conto, formo la decina e registro in tabella Gli insiemi: appartiene o non appartiene? Il sottoinsieme I numeri amici del 10 Problema con diagramma a blocchi Arriva la decina Link correlati a questo post: Matematica classe prima Matematica classe seconda Matematica classe terza Matematica classe quarta Matematica classe quinta

La descrizione della persona: il maestro Ercole - Schema del testo

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Tema Il maestro Ercole Introduzione Se sentite pronunciare le parole: "Oggi ragazzi faremo il secondo tema" o qualcosa del genere, allora avete appena sentito il maestro Ercole che è entrato da pochi minuti in classe. Aspetto fisico Ha i capelli grigi e un po' bianchi; gli occhi grigio chiari tendenti all'azzurro, porta gli occhiali perché è ipermetrope, il naso è aquilino, la bocca è piccola e sottile. Carattere comportamento E' molto bravo e comprensivo, si arrabbia difficilmente, ma quando si arrabbia si sente sino in quinta. Abbigliamento E' un insegnante di italiano, geografia e religione. Si veste quasi sempre nello stesso modo: camicia, maglioncino blu o nero, pantaloni un po' larghi e solitamente mocassini. Un breve episodio Un giorno mi ero dimenticata di studiare geografia e il maestro con molta gentilezza mi disse: " Non ti preoccupare, la studi per venerdì prossimo". Conclusione Insomma il

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria