Post

Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

"Allegrezza ... e tristezza" nella leggenda, di Leonardo da Vinci

Immagine
Allegrezza ... "Chi è l'animale più allegro di  tutti?" chiesero una volta ad un vecchio contadino. "E' il gallo" rispose il contadino. "Il gallo e l'allegria sono la stessa cosa. Si rallegra quando nasce il giorno, e canta; si rallegra quando spunta il sole, e canta; corre, salta, combatte e scherza, cantando sempre, felice e contento, e tutto il cortile lo ascolta e si rallegra". ... e tristezza "E l'animale più triste?" domandarono ancora al saggio contadino. "L'animale più triste è il corvo" rispose. "La tristezza rassomiglia proprio a lui. Quando nel nido si schiudono le uova e gli nascono i figlioli, il corvo, nel vederli così spennati e bianchi, fugge per il gran dolore e li abbandona. Si ritira a piangere sopra un albero vicino, rifiutando di nutrirli. Poi, finalmente, si accorge che sulla loro pelle incominciano a spuntare le prime penne nere, e allora ritorna.  Link correlato questo p

Festa della mamma: racconti, poesie, filastrocche. Itinerari educativo didattici di apprendimento.

Immagine
Festa della mamma L'11 maggio 2014 è il giorno prescelto per una delle feste più amate dai bambini e dalle loro famiglie. Il sito didattica propone diversi tipi di testo per programmare un'efficace programmazione educativo didattica. Personalmente ritengo che il miglior regalo in questa occasione sia quello di scrivere una lettera, una descrizione, o una poesia che tocca subito le corde più recondite dell'animo sia per chi scrive sia per chi legge. Un'unità didattica su questo tema genera una forte spinta motivazionale e i bambini e le bambine offrono il meglio di sé. Ecco a vostra disposizione una serie di link che possono offrire piacevoli spunti di lavoro: Festa della mamma La descrizione della persona Antologia Potrebbe interessare le classi terze, quarte e quinte questo tipo di lavoro, un tema con relativo schema. Mi auguro possa esservi utile: Tema La mia mamma Presentazione del personaggio "Cosa hai fatto oggi a scuola&

Mamma (la mia mamma) poesia di Francesca Jupe

Immagine
MAMMA Basta un suo piccolo sorriso  e di colpo passa tutto. E’ la persona della quale non puoi fare a meno. Hai il suo cuore in mano .. non ti serve altro, .. non chiederle altro! Risveglia ogni qualvolta quell’istinto infantile che solo a lei puoi mostrare .. serenamente. Ha la forza di un guerriero dall’aspetto sempre più fiero. Un amore che non le sai ricambiare  ma sii fiero di poterlo tramandare.  Francesca Jupe Francesca è una giovane scrittrice di 22 anni. Dalle pagine di questo blog le consiglio di continuare a credere nel suo sogno. Link correlati a questo post: La festa della mamma L'amicizia di Francesca Jupe Antologia Visualizza e stampa con Google Docs

Poesia della mamma

Immagine
Poesia della mamma Mamma sei bella come una stella che brilli di notte. Ti amo ebbene sì ma ... Nei miei sogni ti trovo ma non negli incubi nei fantastici sogni. Ogni volta che ti vedo  sembra un'eruzione senza lava  ma sole che riempie di gioia i nostri cuori. Ma il tuo cuore non riempie il mio, lo fa esplodere. Sei la mamma migliore del mondo! Beatrice Pozzo La bambina della poesia compie oggi 8 anni. Tanti Cari Auguri di Buon Compleanno! Link correlato a questo post: Festa della mamma Visualizza e stampa con Google Docs

Festa della mamma 2014: filastrocca a rima alternata di Gianni Rodari

Immagine
Mi ha fatto mia mamma Persone male informate o più bugiarde del diavolo dicono che tu sei nato sotto a una foglia di cavolo. Altri maligni invece sostengono senza vergogna: sei venuto al mondo a bordo di una cicogna. Se mamma ti ha comperato come taluni pretendono dimmi: dov’è il negozio dove i bambini si vendono. Tali notizie sono prive di fondamento, ti ha fatto la tua mamma e devi essere contento. Gianni Rodari Link correlati a questo post: Festa della mamma La descrizione della mamma: tema con schema di lavoro. Il testo descrittivo Antologia Visualizza e stampa con Google Docs

Leonardo Da Vinci: "La pecchia e i fuchi".

La pecchia e i fuchi "Fannulloni!" diceva una vecchia ape operaia ai maschi che volavano sfaccendati intorno all'alveare. "Non avete mai voglia di far nulla. Guardate me, che lavoro tanto! Guardatevi intorno, e vedrete che tutti lavorano! La formica, per esempio, per tutta l'estate pensa all'inverno; anche lei come me, ha un istinto naturale che la spinge a fare provviste". "Bella roba!" rispose un fuco annoiato. "La formica uccide il seme di ogni raccolto per impedirgli di rinascere; per mangiare d'inverno un chicco di grano, uccide la vita che sta racchiusa in quel seme". Leonardo da Vinci Link correlati a questo post: Antologia Visualizza e stampa con Google Docs

"Miao! Ciao!", filastrocca sugli animali di Gianni Rodari

Immagine
Miao! Ciao! Mi piacerebbe un giorno poter parlare con tutti gli animali. Che ve ne pare? Chissà che discorsi geniali sanno fare i cavalli, che storie divertenti conoscono i pappagalli, i coccodrilli, i serpenti. Una semplice gallina che fa l'uovo ogni mattina chissà cosa ci vuol dire con il suo coccodè. E l'elefante, così grande e grosso, la deve saper lunga più della sua proboscide: ma chi lo capisce quando barrisce? Nemmeno il gatto può dirci niente. Domandagli come sta non ti risponde affatto. O - al massimo - fa "miao", che forse vuol dire "ciao". Gianni Rodari Link correlati a questo post: Antologia La descrizione del gatto La descrizione del cane Il testo descrittivo Visualizza e stampa con Google Docs

Il metodo globale fonematico di Ercole Bonjean

Immagine
Il metodo globale fonematico di Ercole Bonjean Nel titolo di questo post sembrerebbe esservi una contraddizione di termini. In genere si è soliti pensare ad un metodo per l'apprendimento della lettura e della scrittura che sia globale oppure analitico. Un'analisi più approfondita invece ci porta a non scindere questi due tipi di metodo . Per saperne di più visualizza la sezione del sito relativa alla classe prima della scuola primaria e al metodo globale fonematico. Troverete l'intero percorso, che auspico di facile comprensione, svolto durante l'anno. Vi consiglio di focalizzare l'attenzione, in particolare, sul primo mese di scuola. Il metodo è di facile comprensione e mette in condizione i bambini e le bambine di imparare con facilità. E' quindi, a mio parere, particolarmente adatto anche a bambini con difficoltà di apprendimento. Risulta inoltre efficace per bambini italiani di etnia diversa. Se vi fa piacere ponetemi pure le vostre domande direttamente

L'aggettivo e il pronome indefinito: analisi grammaticale di frasi. Scheda stampabile e gratuita.

Immagine
Esegui l'analisi grammaticale delle seguenti frasi: Parecchie persone hanno partecipato alle gare. Molti ragazzi giocano a calcio, pochi diventano campioni. I protagonisti del film assomigliano a certi personaggi delle favole. Potrai chiamare a casa di Aurora in qualsiasi momento. Alcuni tuoi amici verranno alla festa, altri andranno a teatro. Molti miei compagni frequenteranno le scuole medie con ottimi risultati. Per diverse ore ho vagato nel bosco alla ricerca della gatta siamese di mio fratello Giorgio. Alcuni scolari andranno in gita scolastica la prossima settimana, altri fra tre mesi. In certi periodi studio con impegno, in altri preferisco il gioco. Il mio danno è niente, il suo è ingente. Eseguo: 1. Parecchie = aggettivo indefinito maschile plurale persone = nome comune di cosa femminile plurale hanno partecipato = voce del verbo partecipare 1^ coniugazione modo

Raccontare un'esperienza: tema "Un viaggio su un pianeta inesplorato: scopro la biblioteca di Imperia".

Immagine
La visita alla biblioteca civica di Imperia ha letteralmente appassionato gli alunni: hanno posto domande interessanti e pertinenti , preso appunti, scoperto un mondo affascinante che mi auguro li accompagnerà per tutta la vita. Ecco un buon esempio di come i bambini hanno vissuto questa importante esperienza . Tema Un viaggio su un pianeta inesplorato: scopro la biblioteca di Imperia. Ci trovavamo davanti al portone della biblioteca di Imperia e io cercavo di immaginare come potesse essere all'interno un palazzo così importante per la nostra città. Appena entrati nella sala d'ingresso mi ricordai improvvisamente della mia prima visita a quella biblioteca per fare una ricerca di storia: era stato bellissimo, e più ci pensavo e più ero impaziente di entrare. I maestri ci hanno finalmente portati in una sala consultazione dove si trovavano due lunghi tavoli sopra i quali c'erano moltissimi libri di vario genere per i ragazzi. In que

La Pasqua: racconti, poesie, filastrocche, utili per gli iter educativo - didattici.

Immagine
Eccovi una serie di link che affrontano il tema della Pasqua. Non è detto che non possano risultare utili per l'elaborazione di percorsi educativo - didattici di vario tipo. Per ordine cronologico: "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro Fiaba antica: "Il drago e l'uovo di Pasqua "Dall'uovo di Pasqua" di Gianni Rodari "Pasqua" di Gianni Rodari Cronaca delle vacanze pasquali Decodificare un racconto: "Felici come una Pasquetta" Racconto di Pasqua con schema di lavoro: "Il coniglio Pasqualino

Filastrocca a rima baciata: "Il giro delle stagioni" di Giuseppe Fanciulli

Immagine
Il giro delle stagioni Torna alla botte il vino color rubino. Torna la cheta neve cappotto greve. Torna, din don, Natale, poi Carnevale. Torna la mite brezza e ti accarezza. Torna la rondinella gaia sorella. Torna la fogliolina lustra e verdina. Torna la luccioletta ma quanta fretta! Torna nei campi l'oro, falce e lavoro! Torna alla botte il vino color rubino. Giuseppe Fanciulli Link correlati a questo post: Antologia Primavera Estate Autunno Inverno Racconti e poesie d'Autore Visualizza e stampa con Google Docs

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

Esercizi di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria