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La Pasqua: racconti, poesie, filastrocche, utili per gli iter educativo - didattici.

Eccovi una serie di link che affrontano il tema della Pasqua. Non è detto che non possano risultare utili per l'elaborazione di percorsi educativo - didattici di vario tipo. Per ordine cronologico: "Gesù" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Ada Negri Racconto pasquale: "Aria di Pasqua" di Giovanni Verga "Alleluja" di Angiolo Silvio Novaro "Resurrezione" di Alessandro Manzoni "La domenica dell'ulivo" di Giovanni Pascoli "Pasqua" di Giovanni Gozzano Racconto di Pasqua: "La leggenda della passiflora". "Il pianto della Madonna" di Angiolo Silvio Novaro Fiaba antica: "Il drago e l'uovo di Pasqua "Dall'uovo di Pasqua" di Gianni Rodari "Pasqua" di Gianni Rodari Cronaca delle vacanze pasquali Decodificare un racconto: "Felici come una Pasquetta" Racconto di Pasqua con schema di lavoro: "Il coniglio Pasqualino

"Il primo giorno dell'anno" di Pablo Neruda: analisi, comprensione ed interpretazione del testo, commento del maestro Ercole

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Il primo giorno dell’anno Il primo giorno dell’anno lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino diverso da tutti i cavalli. Gli adorniamo la fronte con un nastro, gli posiamo sul collo sonagli colorati, e a mezzanotte lo andiamo a ricevere come se fosse un esploratore che scende da una stella. Come il pane, assomiglia al pane di ieri. Come un anello a tutti gli anelli. La terra accoglierà questo giorno dorato, grigio, celeste, lo dispiegherà in colline, lo bagnerà con frecce di trasparente pioggia e poi, lo avvolgerà nell'ombra. Anche se, piccola porta della speranza, nuovo giorno dell’anno, sebbene tu sia uguale agli altri come i pani a ogni altro pane, ci prepariamo a viverti in altro modo, ci prepariamo a mangiare, a fiorire, a sperare. Pablo Neruda Analisi del testo Come immaginiamo il primo giorno dell'anno secondo Neruda? Come descrive il poeta il nuovo anno? Come lo adorniamo? Perché il pane di oggi assomiglia al pane di ieri? Perché il nuovo anno è come un an

Pablo Neruda: poesie per la scuola primaria

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Le poesie di Pablo Neruda suscitano nei piccoli lettori piacevoli emozioni che accendono l'interesse verso l'amore per la vita e parallelamente verso la pace tra gli uomini. Il poeta cileno, premio Nobel per la letteratura nel 1941, rappresenta nelle sue liriche i buoni sentimenti ed esprime la propria bellezza interiore nell'arte dello scrivere. Il sito di didattica per la scuola primaria vi propone alcuni dei testi poetici più famosi dello scrittore che hanno coinvolto, in modo estremamente positivo, le bambine ed i bambini di varie generazioni. Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo poetico: "Sono felice" di Pablo Neruda Primavera: "Ode a un ciuffo di violette" poesia di Pablo Neruda - Spunti grammaticali "La mimosa" di Pablo Neruda "Ottobre arriva" di Pablo Neruda "Temporale" di Pablo Neruda La canzone dell'albero vecchio  di Pablo Neruda "Il primo giorno dell'anno", poes

"Il primo giorno dell'anno", poesia di Pablo Neruda

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Il primo giorno dell’anno Il primo giorno dell’anno lo distinguiamo dagli altri come se fosse un cavallino diverso da tutti i cavalli. Gli adorniamo la fronte con un nastro, gli posiamo sul collo sonagli colorati, e a mezzanotte lo andiamo a ricevere come se fosse un esploratore che scende da una stella. Come il pane, assomiglia al pane di ieri. Come un anello a tutti gli anelli. La terra accoglierà questo giorno dorato, grigio, celeste, lo dispiegherà in colline, lo bagnerà con frecce di trasparente pioggia e poi, lo avvolgerà nell'ombra. Anche se, piccola porta della speranza, nuovo giorno dell’anno, sebbene tu sia uguale agli altri come i pani a ogni altro pane, ci prepariamo a viverti in altro modo, ci prepariamo a mangiare, a fiorire, a sperare. Pablo Neruda Visualizza e stampa Ti potrebbero interessare: Filastrocca di Capodanno: "L'anno nuovo" di Gianni Rodari; approfondimenti linguistici.

"La mimosa" di Pablo Neruda

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La mimosa Andavo a San Jeronimo verso il porto quasi addormentato quando dall’inverno una montagna di luce gialla, una torre fiorita spuntò sulla strada e tutto si riempì di profumo. Era una mimosa. Pablo Neruda Visualizza e stampa Ti potrebbero interessare: La leggenda della mimosa - Un racconto per l'8 marzo, festa della donna 8 marzo: festa della donna, una poesia per i bambini "Donna", poesia di Madre Teresa di Calcutta Foto di jacqueline macou da Pixabay

Primavera: "Ode a un ciuffo di violette" poesia di Pablo Neruda - Spunti grammaticali

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Ode a un ciuffo di violette Crespo mazzolino sommerso nell’ombra: gocce d’acqua violetta e luce selvatica crebbero con il tuo aroma: una fresca bellezza sotterranea salì con i tuoi bocci e fece sussultare i miei occhi e la mia vita. Immergo nella tua bellezza il mio vecchio viso e qualcosa della terra tu mi trasmetti, e non è solo un profumo, non è il solo grido del tuo colore, è una parola con rugiada … … Ciuffo notturno fra le foglie verdi non c’è parola azzurra per dirti: più di qualsiasi parola un palpito del tuo aroma ti descrive. Pablo Neruda Rileggi questa meravigliosa poesia e sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi. Ode a un ciuffo di violette Crespo mazzolino sommerso nell’ombra: gocce d’acqua violetta e luce selvatica crebbero con il tuo aroma: una fresca bellezza sotterranea salì con i tuoi bocci e fece sussultare i miei occhi e la mia vita. Immergo nella tua bellezza il mio vecchio

La metafora e la similitudine nella poesia

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La mimosa Dall'inverno una montagna di luce gialla,  una torre fiorita spuntò sulla strada e tutto si riempì di profumo. Era una mimosa. Pablo Neruda Leggi la poesia e sottolinea la metafora in essa contenuta L'alba Come un'albicocca matura il cielo impallidito s'indora. Chi canta per primo? E' un bel mattino. L'estate è tornata. Lhi Pen Leggi la poesia e sottolinea la similitudine in essa contenuta Cielo d'estate Il mio pioppo centenario del piano agitava le foglie ed erano foglie tremule di tramonto come stelle d'argento. Tutto un cielo d'estate era il grande pioppo. Tranquille e piene di penombra sentivo le canzoni dell'acqua. Federico Garcia Lorca Leggi la poesia e sottolinea la similitudine in essa contenuta Visualizza e stampa Potrebbero anche interessarti: La metafora Comprendere il significato della metafora e della similitudine La metafora e la similitudine nel testo narrativo

Poesie d'autunno

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San Martino La nebbia a gl' irti colli piovigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar; ma per le vie del borgo dal ribollir de' tini va l'aspro odor de i vini l' anime a rallegrar. Gira su' ceppi accesi lo spiedo scoppiettando: sta il cacciator fischiando sull'uscio a rimirar tra le rossastre nubi stormi d'uccelli neri, com' esuli pensieri, nel vespero migrar. Giosuè Carducci Bosco d'autunno Il cielo ride un suo riso turchino benché senta l'inverno ormai vicino: il bosco scherza con le foglie gialle benché l'inverno senta ormai alle spalle; ciancia il ruscel col rispecchiato cielo benché senta nell'onda il primo gelo. E' sorto a piè di un pioppo ossuto e lungo un fiore strano, un fiore a ombrello: un fungo. Marino Moretti Novembre Gemmea l'aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l'odorino amaro senti nel cuore

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

La descrizione del papà

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Festa del papà

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

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Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

Tema: "Il mio papà"

Il testo descrittivo: "La faccia di papà".

Festa del papà: attività educativo didattiche di apprendimento per la scuola primaria

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo