Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

Il testo argomentativo: "La vita in comune comporta il rispetto di ben determinate regole: a scuola, a casa, nella società". Delinea questi tre aspetti del vivere insieme ed inserisci le tue riflessioni".

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"La vita in comune comporta il rispetto di ben determinate regole: a scuola, a casa, nella società. Delinea questi tre aspetti del vivere insieme ed inserisci le tue riflessioni".

Ogni giornata inizia con il rispetto delle regole senza le quali, io mi domando, come sarebbe il mondo? Ora ne esistono molte a cui prestare attenzione, diverse a seconda del luogo in cui ci troviamo. A scuola ne esistono tante: alcune importanti e altre meno fondamentali. Nella mia classe (con alcune maestre) è ormai una norma per i miei compagni cominciare la lezione senza il rispetto delle regole: parlare, giocare con le penne, disegnare, di tutto tranne che ascoltare la lezione. I nostri maestri cercano in ogni modo di educarci e farci capire l'importanza delle regole; alcune volte possono sembrare noiose e poco piacevoli invece sono fondamentali per vivere bene.
Esistono regole anche a casa. I miei genitori mi impediscono di prendere i piatti e incominciare a lanciarli in aria, urlare ai miei parenti oppure andare in camera di mio fratello e mettergliela a soqquadro.
Tutte le persone che vogliono che rispettiamo le regole tengono a noi perché desiderano che noi stiamo bene e in armonia con gli altri. Ne esistono anche nella società, e a farcele rispettare ci sono i poliziotti, i carabinieri, i vigili che aiutano a mantenere l'ordine in città. Se tutti imparassero a rispettare le regole il mondo sarebbe migliore, più pulito e si potrebbe sicuramente vivere meglio.

(Miriam, classe quinta)

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"La vita in comune comporta il rispetto di ben determinate regole: a scuola, a casa, nella società. Delinea questi tre aspetti del vivere insieme ed inserisci le tue riflessioni".

Le regole, nella vita, sono molto importanti: pensate un attimo come sarebbe la scuola senza regole: non si studia, si fa l'intervallo tutta la mattina, si chiacchiera tutto il tempo e così via … A noi bambini può sembrare divertente, ma, pensandoci bene, non lo è. Oggi non è più come al tempo degli uomini primitivi, a scuola, a casa e nella società ci sono molte regole importanti da rispettare: a scuola si studia e si ascolta l'insegnante, a casa, di sera, si va a letto presto e si risponde sempre con garbo ai genitori e alle persone che ti stanno intorno. A casa ci sono regole più importanti come non fare giochi pericolosi o mettere a soqquadro la propria stanza. In società, come nei giochi, ci sono molte regole: ad esempio, nel gioco del nascondino, mentre si conta, non bisogna guardare i bambini dove si nascondono o fare finta di aver visto un bambino in modo che esca fuori dalla tana. Questo è barare, in qualsiasi posto noi ci troviamo possiamo essere certi che, lì, ci siano regole. Analizziamo con sicurezza la parola regola:
significa norma, usanza. Pensiamo quante regole esistono nel mondo: tantissime, forse infinite. Ma noi umani non riusciamo a rispettarle tutte. In verti posti come in Iraq, pensate, c'è ancora la guerra e questa è un'altra regole “infranta”. Certe popolazioni non hanno neanche le regole! Come faranno a vivere tutti insieme? Io parlo tanto di altre persone, però non mi rendo conto che non sono solo loro a non rispettare le regole. Magari c'è chi fa cose più brutte e gravi di altri, ma, nella lingua italiana sono chiamate con un solo nome tutte e due, che siano più gravi o meno. Questo tema mi ha fatto capire che nella vita le regole principali sono la cosa principale: come la pace e l'amore. Nel mondo ogni persona, dentro di sé, si crede la più fortunata e corretta. Non si può dire chi è il più fortunato o corretto, ma solo un essere come Dio è perfetto. Anche se nell'ultima settimana non abbiamo rispettato le regole, oggi mi sento meno maleducata di quel che sono stata perché mi sembra di aver scritto cose vere e importanti, perché le regole sono importantissime, sempre dovrò rispettarle per qualsiasi motivo. Questo tema mi ha fatto capire che il mondo senza regole sarebbe già finito.

(Elena, classe quinta)

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