Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

Le regole per educare dal sito "Didattica scuola primaria"

<



Le regole per educare dal sito "Didattica scuola primaria"

Difficilmente do consigli, è già così difficile darne a se stessi per chiunque. Tuttavia, i circa 38 anni di 
esperienza da maestro elementare, da soldato semplice della scuola, forse mi consentono di dire cosa farei se avessi il figlio o la figlia che non ho mai avuto.
  • La prima regola è che occorre dare delle regole. Ci si potrà mettere d'accordo sul modo di darle, puntando sull'autorevolezza e non sull'autoritarismo, ma sul fatto che occorra darle mi auguro non sussista neanche il ragionevole dubbio del diritto inglese.
  • Il bambino o la bambina ha bisogno di un punto di riferimento nel padre e nella madre. Per suo stesso status non può gestirsi da solo e ricerca naturalmente l'aiuto e l'amore dell'adulto.
  • Voler bene ai propri figli non significa dire sempre di sì. Amare un figlio molto spesso significa dire no. Significa dargli ascolto, dargli le coccole, ma anche, se occorre, rimproverarlo.
  • Non vederlo come la proiezione del proprio egotismo ma seguirne le inclinazioni anche accettandone i limiti.
  • Coadiuvare l'intervento di altri modelli identificativi importanti come i maestri in primis, i nonni, le tate od altre figure di rilievo nella vita del bambino.
  • Favorire lo sport, primo tra tutti il nuoto.
  • Educare al bello: la lettura, l'arte, la musica, il buon cinema, l'amore per la natura. 
  • Interpretare il ruolo di genitore come un'opportunità per crescere e migliorarsi.
(Ercole Bonjean)

Per visualizzare e stampare facilmente con Google Docs fai clic su:

Le regole per educare

Commenti

I vostri preferiti degli ultimi sette giorni

Verifica di analisi grammaticale per la classe quarta della scuola primaria. - Schede stampabili

Esercizi di analisi grammaticale per la classe quinta

Esercizi di analisi grammaticale per la classe terza della scuola primaria - Schede stampabili

La gita scolastica: testi con schema per la scuola primaria e media

TITOLI DI TEMI

Verifica di analisi logica per la classe quinta della scuola primaria

Tema: "Il mio cane" - Schema del testo descrittivo, relativo ad un animale, per la scuola primaria e media

Giornata mondiale della Terra (Earth Day): attività educativo didattiche di apprendimento.

Verifiche finali di italiano per la classe quinta della scuola primaria

"Arriva la primavera" - Dettato - Analisi, comprensione, ed interpretazione del testo