Un racconto per amare di più la natura e meno il cellulare: "Il Bosco Incantato di Pixel" (creato da Copilot microsoft)

**Il Bosco Incantato di Pixel** C'era una volta un bosco incantato chiamato Pixel, dove gli alberi sussurravano storie antiche e i fiori danzavano al ritmo del vento. In questo bosco magico, viveva un piccolo folletto di nome Luce, che aveva il potere di far brillare le cose con un semplice tocco. Un giorno, Luce notò che i bambini del villaggio vicino passavano tutto il loro tempo a fissare dei piccoli rettangoli luminosi, chiamati cellulari, dimenticandosi di giocare all'aria aperta. Preoccupato, Luce decise di usare la sua magia per mostrare ai bambini la bellezza della natura. Con un pizzico di polvere di stelle, Luce fece sì che ogni cellulare mostrasse immagini del bosco incantato. Gli alberi sembravano così reali che i bambini sentirono il profumo del muschio e il canto degli uccellini. Incantati, misero da parte i cellulari e corsero verso il bosco. Arrivati nel bosco, i bambini scoprirono un mondo di meraviglie. Inseguirono farfalle arcobaleno, costruirono castelli di

Schema per il riassunto

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Il riassunto è stato per anni accantonato e ritenuto, erroneamente a mio parere, un'attività poco importante.  Personalmente lo ritengo tra i percorsi didattici a cui non si può rinunciare per consentire una buona preparazione di base del bambino. Allena alla sintesi e dà ordine al pensiero scritto ed orale.

Una breve unità didattica a scopo esemplificativo:

 Leggi il racconto, poi indica le frasi utili per fare il riassunto.

C'era una volta un povero taglialegna, che andava nei boschi a far fascine per venderle in città e guadagnarsi il pane.
Un giorno, mentre tornava a casa, l'accetta gli cadde nel fiume. Il poveretto si mise a piangere.
Dal fiume venne fuori un vecchio con la barba bianca e gli domandò:
“Perché ti lamenti?”
“Mi è caduta l'accetta nel fiume e senza di essa io sono perduto”.
Il vecchio, che era lo spirito di quel fiume, volle aiutarlo, si tuffò e riemerse con un'accetta tutta d'oro. Ma il taglialegna disse: “Questa non è la mia!”.
Allora il vecchio si tuffò di nuovo e tornò a galla con un'accetta d'argento.
Ma ancora una volta il taglialegna non la prese perché non era la sua.
Il vecchio allora gli portò la sua accetta di ferro con il manico di legno.
“Sei un uomo onesto” disse “e per premiarti ti darò anche l'accetta d'oro e l'accetta d'argento”.
Poi sparì nel fiume prima che il taglialegna potesse ringraziarlo.

Domande:
  1. Chi è il personaggio della storia?
  2. Cosa fa nel bosco?
  3. Un bel giorno che cosa gli succede?
  4. Chi esce fuori dal fiume? Che cosa fa?
  5. Come si comporta il taglialegna?
  6. Come viene premiato?
Rispondo
  1. Il personaggio della storia è un taglialegna povero.
  2. Il taglialegna va nei boschi a far fascine per venderle in città per guadagnarsi il pane.
  3. Un giorno, mentre tornava a casa, l'accetta gli cadde nel fiume.
  4. Dal fiume venne fuori un vecchio con la barba che offre al taglialegna una accetta d'oro e una d'argento in sostituzione di quella che aveva perso.
  5. Il taglialegna si comporta in modo onesto.
  6. Viene premiato dandogli l'accetta d'oro e d'argento.

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