"I due volti della Pasqua" poesia di Ercole Bonjean
Le terribili tragedie delle guerre in Ucraina e in Palestina, la recente orribile strage a Mosca, fanno riflettere su quanto sia importante vivere in pace e superare ogni tipo di barriera che possa essere d'ostacolo alla libertà d'ogni popolo della Terra. L'arte, la musica, la letteratura, il cinema, il teatro, tutto ciò che è cultura, può aiutare a combattere la la guerra e ogni forma di violenza, a formare cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. La scuola può pertanto fare molto per formare coscienze libere: " la libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare". Quant'è vera questa affermazione di Piero Calamandrei! Ce ne accorgiamo in questi giorni in cui tutte le nostre sicurezze sono messe in forse e "l'aria comincia a mancare". Mi rincuora vedere, in questi giorni di disperazione, quanta solidarietà sia nata in tutto il mondo a favore di chi è stato colpito da un'immane violenza
Caro Ercole,
RispondiEliminala semplicità e la delicatezza di queste poche righe sono per me disarmanti:
ci affanniamo, come genitori, a cercare la luna o quasi per i nostri figli (specie in questi anni di consumismo estremo, nonostante la "crisi") e spesso dimentichiamo la cosa più importante: dimostrare l' Amore attraverso la Tenerezza di piccoli gesti quotidiani...
So che sembrano (e forse lo sono) parole retoriche, ma confermo nella mia esperienza di mamma che nessuna cosa accende il volto dei miei piccoli, quanto le carezze sincere della mamma.
Grazie. E' la cosa più semplice che sfugge facilmente a tanti genitori e non solo; quanto tu dici non è sicuramente retorico, ma alla luce di quanto accade diventa piacevolmente originale e da applicare. Amare un figlio, un marito, una mamma, vuol dire gesti semplici, anche fisici, fondamentali. Un abbraccio avvicina più di tante parole, a Natale come a Santo Stefano, in uno stupefacente giorno qualunque.
RispondiElimina